venerdì 19 dicembre 2008

Ravioloni rustici al Castelmagno e crema di barbera

Questa ricetta mi è stata inspirata da Ladiko con il sui Monferrini alla fonduta di Castelmagno. Ci accomuna il fatto di essere entrambi in Olanda a vivere e non sempre gli ingredienti che cerchiamo sono facili da trovare. Insomma lei accosta al Castelmagno in fonduta un vino rosso nella pasta (i Monferrini appunto), io, volendo un attimo cambiare ho provato a nascondere il formaggio dentro a ravioloni con un impasto di varie farine e mettere il vino semplicemente... fuori.
A onor del vero ho preso qualcosa anche da Un tocco di zenzero, che ha qualcosa di molto più delicato qui.



Note su alcuni ingredienti

Prima di raccontarvi come ho combinato sto pranzo volevo spendere 2 parole su alcuni degli ingredienti usati.

Burro, c'è burro e burro.. quello che ho usato qui me lo son fatto direttamente la sera prima perchè secondo me ha un gusto più fresco e intenso quando non deve friggere. Sarà oggetto di un post dedicato che non dovrebbe tardare.

Vino... anche qui c'è vino e vino, questa volta ho scelto un Barbera del Monferrato per 3 ragioni: conosce già il Castelmagno per origini comuni, mi piace che non guasta, in ultimo mi ricorda un caro amico che in Italia, a Milano sta ai fornelli di uno dei ristoranti della vecchia Milano, quella piena di sapori e tradizione, una bottega storica dove vale la pena andare e qui mi fermo perchè mica mi paga la pubblicità.. comunque lo trovate alla Trattoria Masuelli san Marco.


Ravioloni rustici al Castelmagno e crema di Barbera

Ingredienti

per la pasta
  • 250 g. farina bianca
  • 100 g farina di grano saraceno
  • 50 g farina di castagne
  • 3 uova
  • acqua
  • sale
per il ripieno
  • Castelmagno 300 grammi
  • uovo 1
  • scalogno 1
  • patata 1 media
  • burro (comprato)
  • sale
Per la crema
  • Vino rosso 2 bicchieri (io ho usato un barbera del Monferrato)
  • 1 scalogno
  • rosmarino
  • maizena
Preparazione

Ripieno: Soffriggere lo scalogno tritato in poco burro ed aggiungerlo alla patata gia lessata, al castelmagno e l’uovo intero. (la patata serve a tenere compatto e morbido il ripieno)

Ravioli: Mescolare bene le farine dopo averle passate al setaccio. Fare la pasta e tirarla non finissima, io uso la penultima misura della macchina. Stendere la pasta; farcirla con il formaggio, ripiegare su stessa la sfoglia e chiudere bene le estremità bagnandole appena, tagliarla a piacere, io ho fatto dei quadratoni.

Salsa:Mettete un pentolino con lo scalogno tagliato a tocchetti non finissimo ed il vino rosso su fuoco vivace e fatelo bollire per 10 minuti. A questo punto filtrare il vino ed aggiungete la maizena lavorata con 1 noce di burro(qui ho usato il mio), salate se serve. Amalgamate bene la salsa e fate cuocere a fuoco lento per 5 minuti e spegnete.

Esecuzione
Cuocere in acqua bollente i ravioloni, saltarli nel burro(qui ho usato il mio) che deve essere appena fuso, non friggere, disporli nei piatti e metterci la salsa di vino.
Io come guarnizione ho usato una fetta della patata che mi era avanzata saltata nel burro e lo scalogno scolato prima dal vino.

Note:

La farina di castagne non si sentiva, la raddopierei togliendo la stessa q.tà di bianca. Fatemi sapere se ci provate.

Il raviolo OGM

Io ho tagliato circa a metà le dosi, sono usciti 28 ravioloni, mangiandone 7 a testa veniva un dicreto piatto. Oltre ai 28 ravioloni standard è uscito anche un raviolo OGM o meglio RGM Raviolo Geneticamente Modificato che adesso aspetta nel frigo ma... sarà oggetto di un post dedicato.



Sempre da Ladiko trovate una bella monografia del Castelmagno



E dimenticavo ... Dank je wel Ladiko per lo spunto.



lunedì 15 dicembre 2008

Zuppa di zucca e gamberi.

Questa è una ricetta semplice, pronta in una mezz'oretta, gustosa, colorata, un piatto di tutti i giorni che.. sa anche vestirsi a festa.






Zuppa di zucca e gamberi.

Ingredienti per 4 persone

600 G Zucca Mondata
1 Porro
200 G Cavolo Bianco
16 code di gamberi
una manciatina di amaretti
1 Scalogno
1 Foglia Alloro
1 Bicchierino Rum
4 Cucchiai Olio evo
Sale

Preparazione

Soffriggere lo scalogno tritato nell'olio
Tritate tutte le altre verdure, escluso l'alloro, e unitele al soffritto. Far insaporire. Bagnare con il rum e farlo evaporare.
Unire l'alloro e 1,5 l di acqua bollente salata o brodo vegetale e cuocere per 20 minuti. Pulire i gamberi e aggiungerli alla zuppa a tocchetti quindi cuocere per altri 10 minuti.
Impiattare guarnendo con 2 gamberi lasciati interi, una spolverata di grana e gli amaretti sbriciolati.
Servire molto calda.


Io di solito ne faccio un po' di più, la congelo e quando serve è pronta anche per ospiti inaspettati.

martedì 2 dicembre 2008

Pasta tonno e lenticchie

Questo piatto è nato un giorno in cui mancavano un sacco di cose: tempo, ingredienti freschi e voglia di andare a prenderli.


Quindi è uscito qualcosa di veloce, di recupero ma molto gustoso.



Il tempo era così poco che neanche la macchina fotografica ha voluto saperne.. questa è la foto migliore che ha fatto.

Pasta tonno e lenticchie

Ingredienti per 2 persone

Scatola di tonno sott’olio 1
Spicchio d’aglio 1
Lenticchie già cotte due cucchiaiate a testa
Latte un bicchiere
Olio evo
Sale e pepe

Preparazione

Mentre si cuoce la pasta si fa il sugo, io ho usato spaghetti questa volta.
Far soffriggere l’aglio schiacciato in 2 cucchiai d’olio, quando prende colore io di solito lo tolgo. Mettere il tonno scolato e spezzettato nell’olio tenendo la fiamma alta per un paio di minuti mescolando di continuo.
Quando inizia un po’ a seccare, diciamo a fare la crostina, aggiungere le lenticchie e un bicchiere dell’acqua in cui sono bollite. (io le avevo bollite in poca acqua con sedano e carota a pezzetti e alloro e uno spicchio d’aglio tolti alla fine). Appena l’acqua si asciuga, mettere un bicchiere di latte bollente, mescolare, coprire e diminuire la fiamma.

Scolata la pasta passarla in padella con il sugo e servire.



lunedì 1 dicembre 2008

Avanzi della mousse di castagne.



Dopo aver fatto e mangiato la mousse di castagne con salsa di cachi con un amico, erano rimasti alcuni avanzi che ho riproposto alla mia dolce metà nella colazione del giorno dopo.


Lei, a dieta, era felice che il dolce vero e proprio fosse già sparito e che le calorie di questi avanzi fossero diciamo così... accettabili.


Questa ricetta però ha senso se uno ha davvero avanzato le cose dalla ricetta principale, farle apposta non so se è proprio il caso.



Avanzi della mousse di castagne.


Ingredienti (il numero di persone dipende purtroppo da quanti sono gli avanzi)

un po' di salsa di cachi (la quantità avanzata)
un po' di mousse alle castagne (sempre quella avanzata)
2 frutti io ho usato banana e kiwi

Preparazione

Io ho tagliato e diviso in 2 piatti i due frutti, ci ho messo metà della mousse e metà della salsa.

Direi che come ricetta non rende granchè ma tenuto conto che veniva fatta all'alba e prima di fare colazione, per me è stato un successone!