A onor del vero ho preso qualcosa anche da Un tocco di zenzero, che ha qualcosa di molto più delicato qui.

Note su alcuni ingredienti
Prima di raccontarvi come ho combinato sto pranzo volevo spendere 2 parole su alcuni degli ingredienti usati.
Burro, c'è burro e burro.. quello che ho usato qui me lo son fatto direttamente la sera prima perchè secondo me ha un gusto più fresco e intenso quando non deve friggere. Sarà oggetto di un post dedicato che non dovrebbe tardare.
Vino... anche qui c'è vino e vino, questa volta ho scelto un Barbera del Monferrato per 3 ragioni: conosce già il Castelmagno per origini comuni, mi piace che non guasta, in ultimo mi ricorda un caro amico che in Italia, a Milano sta ai fornelli di uno dei ristoranti della vecchia Milano, quella piena di sapori e tradizione, una bottega storica dove vale la pena andare e qui mi fermo perchè mica mi paga la pubblicità.. comunque lo trovate alla Trattoria Masuelli san Marco.


Ravioloni rustici al Castelmagno e crema di Barbera
Ingredienti
per la pasta
- 250 g. farina bianca
- 100 g farina di grano saraceno
- 50 g farina di castagne
- 3 uova
- acqua
- sale
- Castelmagno 300 grammi
- uovo 1
- scalogno 1
- patata 1 media
- burro (comprato)
- sale
- Vino rosso 2 bicchieri (io ho usato un barbera del Monferrato)
- 1 scalogno
- rosmarino
- maizena
Ripieno: Soffriggere lo scalogno tritato in poco burro ed aggiungerlo alla patata gia lessata, al castelmagno e l’uovo intero. (la patata serve a tenere compatto e morbido il ripieno)
Ravioli: Mescolare bene le farine dopo averle passate al setaccio. Fare la pasta e tirarla non finissima, io uso la penultima misura della macchina. Stendere la pasta; farcirla con il formaggio, ripiegare su stessa la sfoglia e chiudere bene le estremità bagnandole appena, tagliarla a piacere, io ho fatto dei quadratoni.
Salsa:Mettete un pentolino con lo scalogno tagliato a tocchetti non finissimo ed il vino rosso su fuoco vivace e fatelo bollire per 10 minuti. A questo punto filtrare il vino ed aggiungete la maizena lavorata con 1 noce di burro(qui ho usato il mio), salate se serve. Amalgamate bene la salsa e fate cuocere a fuoco lento per 5 minuti e spegnete.
Esecuzione
Cuocere in acqua bollente i ravioloni, saltarli nel burro(qui ho usato il mio) che deve essere appena fuso, non friggere, disporli nei piatti e metterci la salsa di vino.
Io come guarnizione ho usato una fetta della patata che mi era avanzata saltata nel burro e lo scalogno scolato prima dal vino.
Note:
La farina di castagne non si sentiva, la raddopierei togliendo la stessa q.tà di bianca. Fatemi sapere se ci provate.
Io ho tagliato circa a metà le dosi, sono usciti 28 ravioloni, mangiandone 7 a testa veniva un dicreto piatto. Oltre ai 28 ravioloni standard è uscito anche un raviolo OGM o meglio RGM Raviolo Geneticamente Modificato che adesso aspetta nel frigo ma... sarà oggetto di un post dedicato.
Sempre da Ladiko trovate una bella monografia del Castelmagno
E dimenticavo ... Dank je wel Ladiko per lo spunto.