giovedì 27 novembre 2008

Mousse di castagne con salsa di cachi

Tempo fa avevo visto questa ricetta qui e oggi avevo alcuni “avanzi” e un amico che veniva a pranzo da me e.. ho fatto questo esperimento autunnale.
Gli avanzi erano un caco bello maturo e un etto di castagne già bollite e pelate (diciamo meno di una decina non grosse). Non avevo cioccolato per la guarnizione ma come dolce “improvvisato” da alcuni avanzi non sembra male.



Mousse di castagne con salsa di cachi

Ingredienti

Per la mousse:
castagne sgusciate e pelate 200gr (o già bollite e pulite)
zucchero 80g
panna da montare 80g
tuorlo d’uovo 1
vaniglia 1 pizzico
sale 1 pizzico
colla di pesce 1⁄2 foglio
latte 1 litro

Per le cialde:
burro 50 g
farina 50g
bianco d’uovo 1
zucchero 50g

Per la salsa:
caco 1 (maturo)
succo di ½ limone
zucchero 60g


Preparazione


Sistemate le castagne private della pellicina in una pentola, copritele con il latte, aggiungete un pizzico di sale e cuocete a fuoco basso per 1 ora. Scolatele, lasciatele raffreddare e schiacciatele con lo schiacciapatate.
Io avevo le castagne già bollite e pulite quindi le ho fatte sobbollire per un quarto d’ora con mezzo baccello di vaniglia tagliato in una quantità di latte sufficiente a coprirle.

Versate la panna in una ciotola e montatela con la frusta a mano.
Mettete a mollo la colla di pesce in acqua fredda per 15 minuti.

Ridurre a crema il tuorlo in una terrina con lo zucchero, unire il puré di castagne, la colla di pesce, la panna montata. Mescolate bene gli ingredienti della mousse e lasciate riposare coperta in frigorifero per 1 ora

A parte amalgamate in una ciotola gli ingredienti per le cialde fino a ottenere una crema densa. Imburrate la placca del forno, infarinatela e versate il composto a cucchiaiate in modo da ottenere dei dischi di circa 10 cm di diametro. Lasciate un certo spazio tra un disco e l’altro. Nella foto ci sono 2 cialde tonde e altre 2 bislunghe, serviranno alla guarnizione.
Mettete in forno già caldo a 180° e cuocete per 5 min. o finché le cialde sono pronte (per me ci son voluti 10 min.) Togliete dal forno, staccate le cialde con una spatola e, mentre sono ancora calde, adagiate ciascuna su una ciotola o un bicchiere capovolti premendo delicatamente in modo che prendano la forma di un cestino. Lasciatele quindi raffreddare.

Sbucciate il caco e schiacciatelo con la forchetta. Sciogliete in una terrina lo zucchero con 1⁄2 bicchiere di acqua tiepida e quindi lasciate raffreddare. Unite il puré di caco e il succo di limone e mescolate fino a ottenere una salsa omogenea. Disponetela sul piatto, adagiatevi la cialda e quindi la mousse di castagne.

Ci sono stati un po' di avanzi che saranno oggetto di un altro post.
Update: adesso sono in linea anche gli avanzi.

martedì 25 novembre 2008

Dado casalingo vegetale

Da tempo mi capitavano ricette per il dado da farsi in casa ma finivano sempre nel congelatore a dadini... questa cosa non mi piaceva e non mi ci ero mai messo. Qualche giorno fa ho trovato qui la ricetta di Radem che mi suonava bene e l'ho provata con qualche variante ma... sinceramente poche. Sulla ricetta originale trovate anche la versione con il Bimby.

Sto ancora facendo delle prove che riporterò in futuro.



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Dado casalingo vegetale

Ingredienti

100 gr. di sedano con le foglie
3 carote
1 cipolla
1 pomodoro
2 zucchine
1 spicchio d'aglio
mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 ciuffo di prezzemolo
qualche foglia di basilico
1 cucchiaio di olio evo
un mazzetto di aromi (io ho usato salvia e rosmarino)
origano secco
150 gr. di sale grosso (*)

Preparazione

Tritare grossolanamente tutte le verdure servendosi di un comune tritatutto, avendo però l'accortezza di tagliarle precedentemente a dadini. (non deve essere una crema!!).
Pelare il pomodoro immergendolo prima 2 min. in acqua bollente e togliere i semi. Legare il mazzetto di aromi così sarà facile da togliere.
Mettere il tutto in una pentola, aggiungere il sale, l'olio ed il vino e cuocere per 20-30 minuti mescolando di tanto in tanto e coprendo a metà con un coperchio.
Omogeneizzare il tutto con un frullatore ad immersione e travasare in un barattolo di vetro.Appena sarà freddo chiudere con il tappo e conservare in frigo o freezer.


(*)Perché così tanto sale?

Perché il sale funge da conservante quindi potrete tenere il vostro barattolino tranquillamente in frigo e consumarlo nei mesi successivi. Se invece preferite conservarlo in freezer, grazie al sale il dado non congelerà quindi ogni volta che vi servirà basterà tirarlo fuori ed usare un semplice cucchiaino per la sua estrazione dal barattolo.

Zuppa di lenticchie e cavolo

Questa zuppa mi è stata ispirata da Lo Spilucchino ma non avevo ne lenticchie rosse ne tantomeno la scarola che elegantemente lei ha usato; aggiungendo il fatto che fuori nevicava e… ci manca solo che esco, è uscita questa zuppa che vi propongo.

Non avevo mai accostato lenticchie e cavolo ma.. direi che non stanno male.


Zuppa di lenticchie e cavolo

Ingredienti per 4 persone

250 gr di lenticchie
Cavolo bianco 3-4 foglie
1 Carota
1 gambo di Sedano
1 Cipolla
4-5 cucchiaiate di pomodoro a pezzettoni (purtroppo dal barattolo)
Olio evo
Sale o dado vegetale
Pepe

Preparazione

Ho usato delle lenticchie di Castelluccio.
Le ho lessate per 30-35 minuti con carota e sedano tagliati a pezzetti.
Ho tagliato la cipolla a pezzetti non piccolissimi, in modo di ritrovarli poi nella zuppa, e l’ho soffritta con un po’ d’olio facendola ammorbidire; mezzo bicchiere di vino bianco; quando sfuma, a fuoco alto ho aggiunto i pomodori a pezzi e li ho fatti cuocere diciamo 5 minuti, devono restare interi, per far compagnia alla cipolla.
Nel frattempo ho fatto a strisce larghe 1-2 cm il cavolo togliendo la nervatura centrale e le ho lessate al dente in un pentolino di acqua salata.
Ho frullato a purea le lenticchie “salvandone” 3-4 cucchiaiate e le ho aggiunte entrambe al soffritto, diminuisco il fuoco e faccio cuocere 5 minuti. Se tende a seccare aggiungo acqua di cottura delle lenticchie, regolo di sale usando il mio dado vegetale.
L’ho quindi servita guarnita con il cavolo con un filo d’olio a crudo, un po’ di grana e pepe.